Dal 18 settembre al 5 novembre 2022
Elisabetta Casella, Caterina Costa, Monia Marchionni, Kaori Miyayama, Federica Pamio
Della Natura e dell’arte 2022
Dal 18 settembre al 5 novembre 2022 Cristina Moregola Gallery, A&A Studio Legale e Fondazione Bandera per l’Arte sono lieti di presentare la terza edizione della rassegna Della Natura e dell’Arte.
Ideata come progetto d’arte contemporanea dedicato alla natura, all’ambiente e alla sostenibilità Della Natura e dell’Arte si propone di attivare un percorso di dialogo con un circuito espositivo diffuso sul territorio e un calendario di incontri tematici di approfondimento.
Ideata da Cristina Moregola Gallery con la collaborazione di A&A Studio Legale e Fondazione Bandera per l’Arte e con la partecipazione del Centro Parco Ex Dogana Austroungarica di Lonate Pozzolo (Va), la rassegna si pone l’obiettivo di sensibilizzare un vasto pubblico alle problematiche ambientali attraverso un percorso artistico e culturale presentato in diverse sedi e strutturato in 5 mostre, 5 incontri e una performance artistico – musicale che concluderà l’intera rassegna.
La rassegna inizierà nella sede di A&A Studio Legale dove sarà presentata la mostra fotografica Monia Marchionni Organico Visionario. Attraverso un importante progetto totalmente dedicato alla natura, l’artista mette in luce la relazione tra esseri umani e ambiente con un linguaggio poetico e visionario, in cui convergono emozioni e ricordi, immaginazione e rigore compositivo.
Nell’ambito del progetto, due le mostre presentate dalla Fondazione Bandera per l’Arte.
Caterina Costa, giovane illustratrice e fumettista di 22 anni, con la mostra Come foglie al vento, racconta esperienze personali ed emozioni in modo sincero e trasparente modulandole sul tema della natura e dell’ambiente con una sensibilità intrisa di giovanile consapevolezza.
La seconda mostra dedicata a Federica Pamio e intitolata Sperate nuove vedute sarà allestita sia negli spazi della Fondazione Bandera che nella sede espositiva dell’Ex Dogana Austroungarica che, per il secondo anno consecutivo, partecipa al progetto della rassegna. Con un lavoro fotografico articolato in una serie di scatti di edifici dismessi e d’interni anonimi, di contesti fatiscenti intrecciati ritmicamente a elementi naturali, Federica Pamio racconta le ferite di un ambiente dove lei stessa interviene utilizzando un bisturi per creare ulteriori lacerazioni all’interno delle immagini, nelle quali introduce come in una sorta di tessitura, porzioni di nuove visioni di elementi naturali.
Lasciate le farfalle fuori dell’artista Elisabetta Casella, allestita nello spazio della galleria Cristina Moregola, è un invito a percorrere una dimensione che dall’elemento terra di cui sono costituite la maggior parte delle opere, trasporta il pensiero verso visioni proiettate in uno spazio in cui la materia diventa leggera e impalpabile seppur presente e protagonista.
La seconda mostra presentata dalla galleria è dedicata a Kaori Miyayama intitolata Le radici del cielo. Tema fondamentale della ricerca dell’artista giapponese è il confine e la relazione fra “Quà e Là”, un territorio ambiguo dove si incontrano due concezioni opposte e complementari. Con questa nuova serie di opere l’artista ha ricercato il vuoto nell’aria, dove si incontrano il Cielo e la Terra, in un’atmosfera simile a un bosco di radici e di nuvole alla deriva, approfondendo la riflessione sul confine e sul collegamento tra Cielo e Terra.
Come per le precedenti edizioni anche quest’anno la rassegna si avvale della partecipazione di numerosi partners per approfondire, con una serie di incontri, la tematica ambientale e per mettere a confronto diverse realtà impegnate nella riflessione intorno ai cambiamenti climatici e alle problematiche del nostro pianeta.
Lo spazio dedicato agli eventi di approfondimento inizia venerdì 30 settembre alle ore 21.00 nella Sala convegni del Parco Alto Milanese con la serata, curata dal Circolo Legambiente BustoVerde e moderata dal presidente del Circolo Paola Gandini, I viali di Busto tra storia, alberi, mobilità e curiosità, a cui prenderanno parte in qualità di relatori: Giovanni Ferrario – architetto dello Studio Torresan, Raffaele Bonsignori – dottore in progettazione e gestione del verde urbano e del paesaggio, Marco Fardelli – architetto, Marianna Marinina – fotografa.
Lunedì 3 ottobre alle ore 21.00 nella sede dello Studio legale A&A, si parlerà di Agricoltura biologica. Una scelta possibile con l’on. Maria Chiara Gadda, Camilla e Massimo Crugnola della Società agricola Ortobiobroggini di Varese, l’avv. Angela Berinati di A&A Studio legale e la giornalista di Varesenews Stefania Radman in qualità di moderatrice.
Cinema e ambiente sarà la tematica affrontata dal critico cinematografico Mauro Gervasini con la presentazione del suo ultimo libro Se continua così. Cinema e fantascienza distopica nell’incontro di sabato 8 ottobre alle ore 18.00 negli spazi della Fondazione Bandera per l’Arte.
Il mondo dopo 1.5° ǀ ma noi come stiamo nell’ antropocene?, serata curata dal Circolo Gagarin e condotta da Giacomo Rogora – antropologo e Andrea Pandolfi – dottore in Scienze ambientali, sarà un focus sui cambiamenti climatici e sui loro drammatici effetti a livello economico, sociale, ambientale e culturale. L’incontro si svolgerà giovedì 13 ottobre nella sede della galleria Cristina Moregola.
Domenica 23 ottobre alle ore 10.30 appuntamento in Fondazione Bandera per l’incontro di Shastra yoga, antica scienza sacra basata sulla respirazione, condotto dall’insegnante Laura Zanzottera – Metodo Maharishi Sathyananda.
La rassegna si concluderà sabato 5 novembre alle 17.00 con una performance artistico – musicale in cui due giovani di talento, Caterina Costa – visual artist e Fabrizio Buzzi – contrabbassista, metteranno in dialogo arte e musica.