Dal 26 febbraio al 23 marzo 2018

Fabrizio Parachini

Azione sensibile e morale dei colori…e delle immagini

“I colori stimolano alla filosofia” scriveva Ludwig Wittgenstein.
E’ inseguendo il ricordo delle parole del filosofo austriaco che, per la mostra presentata dalla Fondazione Bandera per l’Arte nell’ambito della XIV edizione di Filosofarti, è stato invitato Fabrizio Parachini, artista la cui ricerca da sempre si muove all’interno dei codici cromatici e si struttura nella relazione che il colore intrattiene con la forma e lo spazio.
Intitolata “Azione sensibile e morale dei colori” … e delle immagini, esattamente come la sezione 6º della Teoria dei colori di Goethe, la mostra presenta una selezione di dittici e trittici rigorosamente monocromi, affiancati da opere singole e dalla serie “Codice ovvio”. Lavori, nell’apparenza, morfologicamente diversi, ma da cogliere come esiti di una ricerca sempre coerente e dalle molte sfaccettature.
Nelle opere di Parachini la dispersione dell’immagine a favore di un cromatismo uniforme, diffuso ma dotato di grande profondità porta ad un’identificazione fra immagine e colore. Si annulla nel pensiero dell’artista, così come nei suoi lavori, l’idea di due entità distinte e si afferma la forza di una presenza essenza cromatica capace di vivere di vita propria ma, nello stesso tempo, in grado di sostenere un dialogo a più voci nel quale interviene anche la componente spaziale.
A luoghi diversi corrispondono mutate corrispondenze cromatiche che introducono nella rigorosa composizione delle opere una serie di variabili relazionali tali da far pensare ad ogni singola mostra di Parachini come ad un processo mutevole e in continuo divenire.